Meet the Liformer: Alessandro Sigismondi

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Meet the Liformer: Alessandro Sigismondi
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Incontra Alessandro Sigismondi, fotografo e regista dietro l'obiettivo Liforme Photoshoots dal 2018. 

Di Alessandro Sigismondi the photographer and filmmaker behind Liforme's photo shoots. He is also a longtime yoga practitioner.
Updated on: 23rd December 2025 Inserito su: 15th March 2025

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    I salvadellici sono un mucchio di go-getter dedicati e gioiosi che ci ispirano ogni giorno
    Con la loro creatività, onestà e amore per lo yoga. Il nostro "Meet the Liformer"
    La serie ti dà la possibilità di conoscerli un po 'meglio, scopri come
    Si esercitano e catturano il loro entusiasmo.

    Alessandro Sigismondi è un fotografo e regista specializzato in contenuti di benessere. È stato la persona dietro l'obiettivo Liforme Photoshoots dal 2018, catturando in modo creativo i nostri tappetini da yoga in dettagli straordinari a Tulum, Dubai, Stoccolma e India, tra le altre luoghi sorprendenti, tra cui la sua nativa Italia. 

    Da dove vieni/dove vivi?
    Sono nato a Torino, in Italia, nel 1974. Dopo anni di viaggio e di vivere all'estero,
    Sono tornato alle mie radici e attualmente risiedo a Torino con mia moglie e mio figlio.

    Come è entrato lo yoga nella tua vita?
    Lo yoga è entrato nella mia vita attraverso mia moglie Paula, un'insegnante di yoga. Nel 2012, noi
    si è trasferito in India con il nostro figlio di un anno per studiare lo yoga. Mentre inizialmente
    destinato a diventare un insegnante di yoga, presto mi sono reso conto che la mia vera chiamata era
    Catturare l'essenza dello yoga attraverso la fotografia e il film.

    Che aspetto ha la tua pratica adesso?
    La mia pratica è una miscela di movimento e consapevolezza. Anche se potrei non essere acceso
    il tappeto ogni giorno, trovo yoga nella vita quotidiana, attraverso il respiro, la presenza e il
    in cui mi impegno con il mondo.

    Da bambino, cosa volevi essere quando sei cresciuto?
    Sono sempre stato attratto dalla narrazione e dalla creatività. Inizialmente, ho aspirato ad essere un
    Giornalista, che mi ha portato a studiare le scienze della comunicazione. Nel tempo, questo
    Si è evoluto in una passione per la narrazione visiva.

    Chi sono alcuni fotografi che ammiri?
    Ammiro i fotografi che catturano autenticità ed emozione. Nomi come
    Steve McCurry e Sebastião Salgado vengono in mente per la loro capacità di dirlo
    Storie umane avvincenti attraverso le immagini.

    Qual è la tua parte preferita del tuo lavoro?
    Connettersi con le persone e catturare la loro vera essenza. C'è un profondo
    Gioia nel creare elementi visivi che risuonano profondamente e autenticamente.

    Come ti avvicini a raccontare una storia attraverso la fotografia e il video,
    Soprattutto quando si lavora con argomenti espressivi come Yogi?
    Mi sforzo di creare uno spazio confortevole in cui i soggetti possono essere se stessi. Di
    Comprendendo il loro viaggio e le loro intenzioni, posso catturare momenti che riflettono
    il loro mondo interiore e lo spirito della loro pratica.

    Hai una filosofia o una mentalità particolare che porti al tuo
    Spara per catturare lo spirito dello yoga?
    Presenza ed empatia sono fondamentali. Mi avvicino a ogni tiro con un cuore aperto,
    Mirando a onorare il viaggio dell'individuo e l'autenticità della loro pratica.

    Cosa ispira il tuo stile visivo? Si è evoluto attraverso i tuoi viaggi o
    Attraverso i tuoi incontri con diverse tradizioni yogiche?
    Assolutamente. Viaggiare e sperimentare diverse culture e tradizioni yogiche
    ho influenzato profondamente la mia estetica. Ogni incontro aggiunge un nuovo livello al mio
    Comprensione e narrazione visiva.

    Hai fotografato yogi in tutto il mondo, come c'è
    Lo yoga in culture diverse ha influenzato la tua prospettiva, personalmente
    o artisticamente?
    Testimone dell'universalità dello yoga attraverso le culture ha rafforzato l'idea
    Che mentre le pratiche possono differire, l'essenza rimane la stessa. Questo
    La realizzazione ha arricchito sia il mio viaggio personale che l'espressione artistica.

    C'è un paese specifico o un tiro che ha lasciato un'impressione duratura
    Voi? Cosa lo ha reso così potente?
    L'India, in particolare Mysore, occupa un posto speciale nel mio cuore. È dove io
    Passato dal mondo aziendale a una vita dedicata allo yoga e alla visualizzazione
    narrazione. L'energia e l'autenticità sono impareggiabili.

    Ci sono stati momenti in cui le barriere culturali hanno effettivamente portato a di più
    Risultati creativi o profondi nel tuo lavoro?
    Sì, la navigazione delle differenze culturali spesso mi spinge a trovare temi universali
    ed emozioni, portando a connessioni più profonde e visioni più impattanti.

    Ha lavorato così a stretto contatto con lo yoga e gli yogi hanno influenzato il tuo stile di vita
    o viaggio personale?
    Assolutamente. Essere immersi nella comunità yoga mi ha insegnato il valore
    di presenza, autenticità e crescita continua.

    Cosa hai imparato dagli yogi in cui hai fotografato, non solo
    il loro movimento, ma nella loro energia o presenza?
    Ho imparato l'importanza dell'intenzione e il potere della sottigliezza. Spesso lo è
    I momenti tranquilli che parlano più forte.

    Ti sei mai trovato in un momento dietro l'obiettivo dove tu
    Ti sentiva completamente allineato - mente, corpo e spirito - con il soggetto?
    Sì, quei momenti sono rari ma profondi. Mi ricordano perché faccio quello che ho
    fare e il potere trasformativo della connessione autentica.

    Qual è uno degli scatti più impegnativi che tu abbia mai catturato e come
    L'hai fatto accadere?
    Catturare i movimenti in ambienti impegnativi, come spazi di scarsa illuminazione o affollati, mette alla prova la mia adattabilità. La pazienza e la presenza sono cruciali in questi
    situazioni.

    C'è un momento che hai catturato dalla telecamera che ti dà ancora i brividi quando
    Lo guardi indietro?
    Sì, fotografando uno yogi in profonda meditazione tra il caos di un vivace
    città. Il contrasto e la serenità sono stati sorprendenti.

    Ti senti mai un silenzioso testimone della trasformazione, specialmente in
    Quei momenti di yoga crudi e intimi?
    Spesso. È un privilegio osservare e catturare questi viaggi personali senza
    intrusione.

    Che aspetto ha una giornata "tipica" quando sei in servizio in un telecomando
    o posizione esotica?
    Lavorare la mattina presto per catturare la migliore luce, connettendosi con
    locali, sedi di scouting e adattamento all'ambiente. La flessibilità è la chiave.

    Come rimani a terra mentre si è costantemente in movimento?
    Mantenere rituali personali, rimanere in contatto con i propri cari e intagliare
    I momenti di quiete mi aiutano a rimanere centrato.

    Quali rituali o strumenti personali usi per rimanere in modo creativo
    mentre si viaggia?
    Camminare nella natura, meditazione e immergermi nelle culture e nelle arti locali
    Mantieni la mia creatività che scorre.

    Cosa speri che le persone si sentano o portino via quando vedono il tuo lavoro?
    Un senso di connessione, ispirazione e un apprezzamento più profondo per la bellezza
    e autenticità dell'esperienza umana.

    Se potessi dire al tuo io più giovane, una cosa su questo viaggio sei
    Adesso, quale sarebbe?
    Fidati del tuo istinto e abbraccia l'ignoto. I percorsi più appaganti sono
    spesso il meno prevedibile.

    Qual è una lezione potente che hai imparato fotografando yoga
    che pensi che tutti possano trarre vantaggio?
    L'autenticità risuona. Essere fedeli a se stessi è più impatto che lottare
    per la perfezione.

    Cosa stai leggendo?
    Attualmente sto leggendo l'atto creativo: un modo di essere di Rick Rubin. Suo
    Meno un libro e più una mentalità. Un promemoria che la creatività non è qualcosa che noi
    Fare, è qualcosa che viviamo. Il modo di Rubin di praticare la presenza attraverso la produzione musicale risuona profondamente con il modo in cui mi avvicino alla fotografia e alla narrazione. 

    Qual è il tuo motto?
    Crea con intenzione, connettiti con l'autenticità.

    Hai deciso di incassare le tue frequenti miglia volanti per una vacanza. Dove
    Stai andando?
    Una spiaggia isolata in Indonesia: natura, semplicità e spazio per respirare.

    Cosa c'è nel tuo frullato?
    Latte di mandorle non zuccherato, fatto in casa, avocado, semi di chia, banana, a
    Un paio di date, una pallina di proteine del siero di latte e un pizzico di sale himalayano.
    Pulito, cremoso e a basso contenuto di zucchero: proprio come mi piace.

    Qual è il tuo preferito Liforme Stuoia? Perché?
    Esteticamente, adoro il Liforme White Magic, Ma tendo sempre a usare il
    Liforme Classic Tappetino grigio.

    Fatevi una domanda.
    Cosa ti spinge a continuare a creare?

    Ora rispondi.
    Il potenziale infinito per ispirare, connettersi ed evocare emozioni attraverso la visualizzazione
    narrazione.

    Qualche parola o citazioni di chiusura?
    Fidati dell'universo ma lavora sodo per guadagnare la sua fiducia.
    Questo è l'equilibrio che cerco di vivere. Arrendersi e sforzi, intuizione e
    disciplina, tutte parte del percorso creativo.

    Di Alessandro Sigismondi the photographer and filmmaker behind Liforme's photo shoots. He is also a longtime yoga practitioner.
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